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Citazione spirituale

Il cristianesimo non esiste ancora

di

Dominique Collin

 (2 commenti)

Copertina di 'Il cristianesimo non esiste ancora'
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EAN 9788839934260

Disponibile dopo il 07/01 causa chiusura natalizia editori/fornitori
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Descrizione

C'è forse qualcosa del Vangelo che non abbiamo ancora inteso?
Il filosofo danese Søren Kierkegaard riteneva che il cristianesimo del Nuovo Testamento non esistesse: esiste il cristianesimo senza Vangelo, il quale però non è altro che un simulacro inventato dai cristiani stessi per non dover conformare la loro vita alla parola di Cristo.
Dominique Collin riprende questa tesi corrosiva per spiegare che il cristianesimo storico e culturale è un'illusione: una confortevole illusione che consente ai cristiani di evitare di chiedersi se sono ancora fedeli al Vangelo - parola viva, sempre inedita, perfino sovversiva.
Quando, allora, esisterà il cristianesimo? Quando smetterà di interrogarsi sul suo futuro e si preoccuperà di più di ciò che mancherebbe all'essenziale del Vangelo se non fosse proclamato come Vangelo?
Per uscire dalla crisi nella trasmissione della parola cristiana nel mondo di oggi, questa brillante perorazione del domenicano Collin propugna un cristianesimo che sappia parlare in modo evangelico a qualsiasi uomo e donna, credente o non credente, per invitarli - infine - a esistere.

«Queste pagine sono animate più dall'amore per la parte inesistente del cristianesimo, che dal rimpianto per il suo splendore passato (che in fondo è solo un'illusione). Perché il suo avvenire non esiste... ancora».

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Allegati:
Tipo Libro Titolo Il cristianesimo non esiste ancora Autore Editore Queriniana Edizioni EAN 9788839934260 Pagine 208 Data ottobre 2020 Peso 214 grammi Altezza 19,3 cm Larghezza 12,3 cm Profondità 1,5 cm Collana Giornale di teologia
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DOMINIQUE COLLIN




IL CRISTIANESIMO
NON ESISTE ANCORA




426


QUERINIANA
Indice




Non ci sono cristiani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
1.  a possibilità dell''inesistenza'
L
del cristianesimo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
L''inesistenza' del cristianesimo 11
Possibilità di un cristianesimo inesistente 16
Cristianesimo di appartenenza
o cristianesimo di esperienza 20
Storia del cristianesimo
o storicità dell'evento-Cristo 28
Fatto o evento 32
Cristo a venire 36
Riforma o conformazione' 43
Cristianità 47

2. Mali della parola cristiana . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
Vangelo o dysangelo (dysangile)' 53
Sintomi di una parola dysangelica 54
Il linguaggio della bigotteria 62
Dire bene 64

195
Significatività e veridizione
della parola evangelica 66
Lingua di ferro e lingua di bosso 73
Identità o alterità' 74
Esteriorità della cosa o interiorizzazione
dell'esperienza' 78
La credenza, gestione della delusione 82
L'impensato del Vangelo 84
La credenza fabbrica d'immaginario 88
La credenza è fede screditata 91
La fede approfondisce la delusione 92
Volontà di potenza o distacco da sé' 98
Credere non fa rima con sapere 99
La fede non è niente senza fiducia 102
Il linguaggio della credenza accusa 104
Il linguaggio della credenza fa credere 106
Il linguaggio della credenza è calcolo 108
La credenza è utile 110
La fede creduta 113
Dalla fede alla credenza 114
Bisogno di credere o desiderio di credere' 119
La credenza miscredente 121
La dimensione escatologica della fede 123
Fede nell'impossibile 125
Il discorso dei 'valori cristiani' 127
Il discorso del senso 133
Il linguaggio della bigotteria è 'di-sperante' 141

196 | Indice
3. Rendere possibile il cristianesimo . . . . . . . . . . . 145
Il 'miracolo' dell'esistenza 145
Comunicazione di esistenza 152
Vivere nel tempo della fine 158
Il cristianesimo è impossibile 166
Parlare francamente 171
L''oggetto' della fede: il Regno 179
Condividere dei desideri-parole 183

Invio: Il cristianesimo a venire . . . . . . . . . . . . . . . 189

Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 193




197

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il 8 novembre 2020 alle 16:03 ha scritto:

Il Cristianesimo raccontato dal punto di vista di un filosofo/teologo. Tanti spunti molto interessanti che richiamano a come noi viviamo (o non viviamo) davvero la nostra fede. Un Cristianesimo che deve necessariamente essere Vangelo e farci vivere pensando che c'è qualcuno che ha desiderato e desidera la nostra vita.

il 24 gennaio 2022 alle 19:31 ha scritto:

Un libro interessante per vivere e essere coerente nella società in cui viviamo oggi.

vangelo, fede cristiana