Introduzione all'etica cristiana
(Giornale di teologia)EAN 9788839908674
Giannino Piana
INTRODUZIONE
ALL'ETICA CRISTIANA
367
QUERINIANA
Indice
Prefazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
parte prima
I FONDAMENTI
1. Crisi e attualità della domanda etica . . . . . . . . . . . . . 9
1. Alla radice della crisi: la ricerca delle cause 10
2. Attualità della domanda etica 14
2. Il contesto biblico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
I. L'alleanza: la radice dell'agire morale 20
1. Alleanza e legge 21
2. La fede come primo atto morale 24
3. In Cristo e nello Spirito 28
II. La conversione: il dinamismo della vita morale 31
1. Conversione religiosa e conversione morale 32
2. La vita cristiana come conversione continua 35
3. 'ideale di perfezione
L
e la logica delle beatitudini 38
4. Una morale escatologico-profetica 41
III. l primato della carità:
I
il contenuto della vita morale 44
251
1. Il messaggio di Gesù 45
2. Il comandamento e i comandamenti 53
3. Una morale della carità concreta 60
IV. Sintesi 63
3. I presupposti teologici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64
I. Il fondamento cristologico 65
1. Il cristocentrismo del Vaticano II 67
2. Verso un'ermeneutica esistenziale 70
2.1. La sequela nell'orizzonte del Regno 71
2.2. a connessione
L
tra indicativo e imperativo 72
2.3. È stato detto agli antichi'
«
ma io vi dico» 74
3. Il recupero del Gesù della storia 76
3.1. L'orizzonte fenomenologico 76
3.2. Nel segno del 'mistero' 79
4. La prassi messianica come paradigma 81
5. Conclusioni 90
II. La dimensione ecclesiale 91
1. Il concetto di comunione 92
2. L'agáp' come via privilegiata 98
3. a fondazione sacramentale
L
della prassi cristiana 103
4. 'eucaristia fonte e culmine
L
dell'agire morale 108
4.1. Un'etica della sovrabbondanza 110
4.2. Un'etica della convivialità 111
4.3. Un'etica del Regno 115
III. La prospettiva escatologica 118
1. L'ermeneutica della speranza 118
2. Il radicamento cristologico 119
3. Tra impegno e attesa 122
4. L'etica della speranza 125
252 | Indice
parte seconda
LE CATEGORIE INTERPRETATIVE
1. Persona e agire morale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131
I. Antropologia ed etica 131
1. L'agire umano come agire della persona 132
2. Il bene della persona come criterio etico 133
3. Verso un 'personalismo teleologico' 135
4. La specificità della prassi cristiana 136
II. fattori costitutivi dell'agire morale:
I
conoscenza e libertà 139
1. I connotati della conoscenza morale 140
2. Libertà e decisione morale 142
2.1. L'esperienza della libertà 143
2.2. e diverse forme
L
del condizionamento 143
2.3. Libertà e autorealizzazione 145
2.4. La prospettiva cristiana 146
III. La struttura dell'atto morale 148
1. l primato dell'intenzione nella Bibbia
I
e nella tradizione successiva 148
2. Verso un nuovo equilibrio 150
IV. 'opzione fondamentale
L
come categoria interpretativa 152
1. Le motivazioni del ricorso all'opzione 152
2. Le radici antropologiche 155
3. Lo statuto teologico 156
4. Le ricadute etiche 158
2. Coscienza e norma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161
I. Il primato della coscienza 162
1. L'evoluzione storica della coscienza morale 163
1.1. La coscienza nella Bibbia 163
1.2. Il cammino successivo 165
253
2. Natura e identità della coscienza morale 171
2.1. La coscienza, voce della ragione 171
2.2. a subcoscienza:
L
il peso delle pulsioni istintuali 172
2.3. La coscienza, voce dello Spirito 175
2.4. La coscienza, sede del giudizio morale 176
II. La necessità del ricorso alla norma 179
1. La legge naturale 179
1.1. Inattualità e attualità del concetto 180
1.2. 'evoluzione della legge naturale
L
nella tradizione cristiana 182
1.3. L'odierna proposta teologica 186
1.3.1. Il fondamento biblico187
1.3.2. Il significato teologico190
1.3.3. La prospettiva personalista193
2. La legge nuova 198
2.1. Il messaggio di Gesù 199
2.2. La teologia paolina 200
2.3. La tradizione cristiana successiva 201
3. Le norme etiche concrete 202
3.1. Le leggi morali nella Bibbia 203
3.2. Significato e limiti delle norme 204
3.3. Ordine morale e ordine giuridico 206
3.4. La fondazione delle norme 208
III. La decisione morale e l'idea di responsabilità 211
1. l giudizio e la decisione
I
nelle diverse situazioni 211
2. a responsabilità morale
L
tra intenzionalità ed efficacia 214
3. Peccato e vita virtuosa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 217
I. Peccatore, peccato, peccati 217
1. La crisi del peccato oggi 218
2. Le dimensioni costitutive del peccato 220
254 | Indice
2.1. ottura dell'alleanza:
R
la dimensione religiosa 221
2.2. ottura della solidarietà umana
R
e cosmica: la dimensione sociale 223
2.3. tto del soggetto:
A
la dimensione personale 226
3. a questione etica:
L
il peccato e le sue classificazioni 228
3.1. ella Bibbia
N
e nella tradizione della chiesa 228
3.2. erso un'interpretazione
V
formale-personale230
II. Vita virtuosa 235
1. l concetto di virtù
I
e la sua evoluzione storica 235
2. Per una definizione della virtù 240
3. Le ragioni della ripresa odierna 241
4. Nell'orizzonte della vita teologale 243
5. I contenuti delle virtù morali 245
6. Conclusioni 250
255
L’identità della morale annunciata nei vangeli non si identifica con un cata- logo dettagliato di norme, destinate a segnare un limite invalicabile al com- portamento dell’uomo in tutti gli ambiti della vita e, dunque, a coartarne la libertà. Nel presente volume, delineando una sintesi per questioni-chiave, Piana intende appunto riproporre il messaggio morale della rivelazione cristiana nella sua autenticità e radicalità liberante.
Tratto dalla rivista Concilium n. 1/2014
(http://www.queriniana.it/rivista/concilium/991)
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