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Descrizione
Carlo Ghidelli (Offanengo, CR, 1934), si è laureato in S. Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana nel 1962 (con una tesi su Metodo esegetico e contenuto teologico nel discorso di s. Pietro a Pentecoste), dopo aver conseguito la licenza in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico nel 1961. Tra i suoi professori è possibile ricordare p. D. Mollat, p. S. Lyonnet, p. E. Des Places, p. L. Alonso Schökel. Membro dell’Associazione Biblica italiana, dal 1962 al 1982 è stato docente di Sacra Scrittura, Nuovo Testamento, presso il seminario teologico di Crema-Lodi e presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano. Dal 1983 al 1986 è stato sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana, sotto la presidenza del card. Anastasio A. Ballestrero. Dal 1986 al 2000 è stato assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Speciale cultore dell’opera lucana per alcuni decenni, ha pubblicato un commento al terzo Vangelo per la Nuovissima Versione della Bibbia (edizioni Paoline) e un commento agli Atti degli Apostoli (edizioni Marietti). La sua competenza biblica, coniugata con una notevole attività didattica e pastorale, gli ha consentito di realizzare una feconda opera di divulgazione della Parola di Dio, mediante preziosi volumi e contributi apparsi in miscellanee e riviste nazionali ed internazionali. Oltre allo studio scientifico dell’opera lucana, mons. Ghidelli ha seguito la parabola della pastorale biblica in Italia, divenendo uno dei protagonisti più autorevoli del cammino biblico del post-concilio. Una spiccata ulteriormente caratterizzato lo stile e il metodo del suo lavoro. Ha collaborato alla Traduzione interconfessionale della Bibbia in lingua corrente: Antico e Nuovo Testamento, come pure alla revisione della Bibbia CEI del 2008. È stato consultore del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani e ha partecipato al Colloquio Teologico Internazionale tra Cattolici e Battisti. Dal 25 novembre 2000 è arcivescovo di Lanciano-Ortona.
Giuseppe De Virgilio è presbitero della Diocesi di Termoli-Larino ed insegna Esegesi del Nuovo Testamento e Teologia Biblica presso la Pontificia Università della Santa Croce e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare di Roma e l’Istituto Teologico Abruzzese-Molisano di Chieti. È membro e segretario dell’Associazione Biblica Italiana.
Pier Luigi Ferrari, presbitero della diocesi di Crema, è professore di Esegesi del Nuovo Testamento presso gli Studi Teologici Riuniti dei Seminari di Crema-Cremona-Lodi-Vigevano affiliati alla Facoltà Teologica di Milano e presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Crema-Cremona-Lodi, del quale è anche Direttore.
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DETTAGLI DI ««Lingue, come di fuoco» (At 2,3)»
Tipo
Libro
Titolo
«Lingue, come di fuoco» (At 2,3) - Scritti lucani in onore di Mons. Carlo Ghidelli
A cura di
De Virgilio G., Ferrari P. L.
Editore
Studium
EAN
9788838240874
Pagine
416
Data
giugno 2010
Collana
Cultura
Recensioni di riviste specialistiche su ««Lingue, come di fuoco» (At 2,3)»
Dalla rinnovata sinergia tra lavoro storico e teologia prende origine questo vol. sul Vangelo di Luca, segno riconoscente per la meritoria opera di ricerca e di divulgazione biblica svolta da mons. Ghidelli – proprio in questi giorni vescovo emerito – nei lunghi anni di attività didattica e pastorale. I 21 contributi di autorevoli studiosi raccolti nel libro affrontano le questioni riguardanti l’aspetto storiografico e le prospettive teologiche relative al terzo evangelista, proponendo un approccio alla Bibbia che ricompone di fatto la divaricazione tra esegesi e teologia, iniziata negli anni Cinquanta del Novecento e ampliatasi sempre di più grazie ai progressi della ricerca storico-critica. Per ricomporre lo strappo tra il Gesù storico e il Gesù della fede è di fondamentale importanza, come ricorda il papa, comprendere la Scrittura nello spirito in cui è stata scritta, badando al contenuto e all’unità dell’intera Scrittura.
Tratto dalla Rivista Il Regno 2010 n. 18
(http://www.ilregno.it)
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