Il libro presenta la vita e il percorso spirituale di quattro testimoni di luce: esistenze che hanno attraversato fino in fondo la storia tormentata del secolo scorso senza lasciarsi inghiottire dal male e innescando, invece, dinamismi di speranza e di futuro.
Il passaggio dalla morte alla vita è infatti il filo rosso che lega le pagine, le vicende e le coscienze delle quattro figure: Etty Hillesum, la giovane donna ebrea che, mentre si avvicina consapevolmente alla morte, si apre alla bellezza e dilata la sua interiorità nella cura dell'altro; Madeleine Delbrêl, passata dal marxismo e dal rifiuto di Dio alla scelta della giustizia evangelica; Roger Shutz, il fondatore della comunità di Taizé e dei nuovi motivi di fiducia e riconciliazione che essa rappresenta; Olivier Clément, pensatore ortodosso approdato alla fede cristiana dopo aver attraversato l'ateismo, il fascino dell'Induismo e del Nulla.
Dalle tenebre dell'Olocausto, della povertà, della separazione, del conflitto e dell' ateismo, essi vengono a noi come viventi tornati dai morti (Rm 6,13).
Nei quattro capitoli del libro l'autore fa emergere nella vita, nel pensiero e nella personalità di ciascun testimone, la dinamica di morte e resurrezione, conducendo il lettore a scoprirne la fecondità e la profezia per l'azione della Chiesa ma anche e soprattutto per ogni uomo che cerca con cuore sincero la giustizia, la pace, il regno dei Cieli.