San Babila, a Olimpiade e a tutti i fedeli dall'esilio, la provvidenza di Dio

Il volume presenta la prima traduzione italiana di quattro testi di Giovanni Crisostomo. I primi due sono quanto l'autore ci ha lasciato sulla figura di san Babila: un discorso apologetico giovanile e una breve omelia. Seguono poi le ultime due opere scritte dall'esilio: un opuscolo sulla resistenza e impassibilità del sapiente di fronte al male e un trattato sulla provvidenza di Dio.
I due gruppi di testi, pur lontani nel tempo e nell'occasione che li ha ispirati, si relazionano con un tema comune: la presenza del male nel mondo. Da una parte c'è la santità di Babila, che si oppone alle forze dei demoni e del potere malvagio; dall'altra l'eroica resistenza personale dell'autore e la totale fiducia che il male debba avere in Dio una giustificazione e da Dio una ricompensa per l'innocente che lo subisce e lo sopporta.