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Citazione spirituale

Ildegarda, la potenza e la grazia

di

Tancredi Lucia

 (1 commento, 1 recensione)

Copertina di 'Ildegarda, la potenza e la grazia'
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EAN 9788831153683

Disponibile dopo il 07/01 causa chiusura natalizia editori/fornitori
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Descrizione

Scrittrice, musicista, cosmologa, poetessa, drammaturga, naturalista, filosofa, consigliera di pontefici e imperatori - tra i quali Federico il Barbarossa -, predicatrice, monaca benedettina e fondatrice di un monastero femminile, veggente fin dalla più tenera età, Ildegarda di Bingen (1098-1179) è, nel panorama delle donne illustri della storia, una figura affascinante per il carattere poliedrico della sua genialità.
Questa Vita Hildegardis, in cui la pupilla Adelheidis raccoglie e mette per iscritto le parole della venerabile magistra, ci restituisce con la piacevolezza di un romanzo e la veridicità di una biografia storica il ritratto di una donna e santa, modello di una femminilità forte e moderna.

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Tipo Libro Titolo Ildegarda, la potenza e la grazia Autore Editore Città Nuova EAN 9788831153683 Pagine 256 Data ottobre 2009 Peso 295 grammi Altezza 20 cm Larghezza 13 cm Collana Biografie Grandi Santi
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il 12 aprile 2020 alle 17:26 ha scritto:

Non è facile rendere viva, attuale e accattivante una vita di mille anni fa, questo libro ci riesce pienamente. Sant'Ildegarda emerge in tutta la sua profondità, umanità e fede. Diventa così maestra anche per noi apparentemente così lontani.

Tramite una narrazione accattivante e vicina alle formule linguistiche della tradizione medievale, l’a. narra la vita e le illuminazioni spirituali di Ildegarda di Bingen (1098-1179). La sua formazione e le visioni, l’apprendistato spirituale con la badessa Jutta, l’avvio della scrittura del Liber Scivias e delle composizioni musicali, la profonda conoscenza erboristica – frutto di un armonioso quanto vivace rapporto con l’elemento naturale – la fondazione del monastero di Bingen, i viaggi nelle Chiese locali, gli scambi epistolari con i maggiori protagonisti dell’epoca, i miracoli e l’interdetto ecclesiale sul suo monastero, fino alla sua revoca e alla morte: una vita affascinante narrata con un fascino che rende di questa donna un’immagine suggestiva e potente.


Tratto dalla rivista Il Regno n. 4/2010
(http://www.ilregno.it)

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