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Descrizione
Le notti tormentate di Wanda Póltawska - prigioniera nel lager di Ravensbrück - rivivono in queste pagine, per dare voce alla memoria e alla possibilità di salvezza se accompagnati dalla fede in Dio. Deportata nel 1941 nel campo di concentramento di Ravensbrück, l'autrice è stata sottoposta a esperimenti chirurgici dai medici nazisti. Ha cominciato a scrivere questo libro di memorie sulla sua tragica esperienza subito dopo il ritorno a casa, nel 1945. Le memorie di una donna che, nonostante tutto, non ha perduto la convinzione che l'uomo è immagine di Dio, ma deve lavorare per essere tale.
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DETTAGLI DI «E ho paura dei miei sogni»
Tipo
Libro
Titolo
E ho paura dei miei sogni - I miei giorni nel lager di Ravensbrück
Autore
Póltawska Wanda
Editore
San Paolo Edizioni
EAN
9788821569159
Pagine
256
Data
settembre 2010
Peso
437 grammi
Altezza
21,5 cm
Larghezza
14 cm
Profondità
2,5 cm
Collana
Attualitą e storia
Recensioni di riviste specialistiche su «E ho paura dei miei sogni»
Wanda Poltawska è nota per la sua relazione d’amicizia con Giovanni Paolo II testimoniata nel vol. Diario di un’amicizia. Il presente testo apre l’oscuro e terrificante capitolo della prigionia e delle torture subite dalla P. nel lager di Ravensbrück. Dalle pagine scritte subito dopo il ritorno alla libertà nel 1945 per liberarsi dagli incubi notturni che la incatenavano a quelle esperienze – tenute nascoste fino alla loro pubblicazione negli anni Sessanta – emerge lo spaccato della violenza nazista verso tutti i prigionieri e, in particolare, il ruolo delle violente sperimentazioni mediche sui corpi indifesi delle donne. «Nessuno potrà capire, se non lo ha vissuto in prima persona; nessuno, tranne noi».
Tratto dalla Rivista Il Regno 2011 n. 4
(http://www.ilregno.it)
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