Poca scienza allontana da Dio ma molta scienza riconduce a Lui. (Pasteur) Il tema del rapporto tra scienza e fede è di sicura attualità sia in ambito “laico” sia in campo cattolico. Ma finora i testi di ispirazione cristiana o anche di scienziati genericamente credenti non affrontano direttamente e in contraddittorio le tesi dei numerosi atei scientisti, i cui libri hanno conosciuto e conoscono un crescente successo editoriale (tra tutti, l’ultimo saggio di Richard Dawkins The God Delusion, tradotto in italiano L’illusione di Dio). Questo testo, invece, si propone di replicare a quegli scienziati e uomini di cultura che ritengono che la scienza abbia confutato l’esistenza di Dio e tolto valore alla fede religiosa dimostrando in modo solido e pacato l’unilateralità delle loro posizioni. La novità di questo saggio consiste nell’essere il primo tentativo argomentato e approfondito di replicare all’ateismo partendo dagli stessi elementi utilizzati dagli scientisti (le conoscenze consolidate delle scienze naturali, in particolare della cosmologia, della fisica e della biologia), confrontandosi col metodo scientifico e non abbandonando mai il terreno della razionalità. Anche nelle piccole puntate polemiche (con Dawkins, con Dennett, con Odifreddi, con Pievani, con Mainardi, con Bellone, eccetera), si richiamano sempre dati oggettivi storici o scientifici e argomentazioni razionali. La parte del testo dedicata alla teoria evoluzionistica rappresenta inoltre la prima presentazione in lingua italiana della nuova teoria del cosiddetto “evoluzionismo teologico o teleologico”, tramite la quale è possibile conciliare la creazione con l’evoluzione biologica. È presente un’ampia bibliografia prevalentemente in lingua italiana.
IL PUNTO DI VISTA DOCUMENTATO E APPROFONDITO DI UNO SCIENZIATO TEOLOGO, IN RISPOSTA ALLE TESI ATEE E SCIENTISTE.
DESTINATARI Finalmente un testo chiaro e documentato che risponde alle critiche degli scienziati atei alla religione. Un libro che entra in pieno nel dibattito incandescente tra fede e scienza.
AUTORE Roberto Giovanni Timossi (Genova, 29 maggio 1953) è un filosofo e teologo italiano che lavora principalmente sulle cosiddette “questioni di frontiera”, che riguardano la filosofia, la teologia, la storia della scienza, l’epistemologia e la religione. Oltre a numerosi articoli su quotidiani e riviste specializzate, ha pubblicato tre saggi per case editrici di rilevanza nazionale: Dio è possibile? Il problema dell’esistenza di un’Entità superiore (Muzzio, Padova 1996); Dio e la scienza moderna. Il dilemma della prima mossa (A. Mondadori, Milano 1999); Prove logiche dell’esistenza di Dio da Anselmo d’Aosta a Kurt Gödel (Marietti, Milano 2005).
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FABIANO PARMESAN il 7 giugno 2010 alle 10:50 ha scritto:
L'eterno conflitto da ragione e fede, analizzato soprattutto nei punti cardine: evoluzionismo e bigbang.
Per chi cerca Dio e non si arrende alla pura razionalità.
Il libro scorre piacevolmente, con una splendida biografia finale. Alcuni paragrafi sono forse un pochino prolissi.