Il vangelo ci dice che Gesù pregava. Anzi, vedendolo passare nella preghiera addirittura intere notti, i discepoli gli chiesero di insegnare anche a loro a pregare. E Gesù insegnò il "Padre nostro". La preghiera è rivolgere il pensiero a Dio con amore: ascoltarlo e rispondergli, ringraziarlo e confidarsi (magari lamentarsi) con lui, lodarlo e chiedergli perdono, invocare il suo aiuto, sfogarsi con lui... Gesù si confida con i discepoli: "Mio cibo è fare la volontà del Padre che mi ha mandato". L'adesione a Dio si manifesta nella preghiera e nell'eseguire il volere di Dio conosciuto nella preghiera, offrendo la propria vita e la propria volontà a Dio. La preghiera pubblica, ufficiale della Chiesa resta sempre il punto di riferimento della preghiera cristiana e il modello della preghiera privata. Tuttavia la partecipazione alla liturgia non esaurisce la preghiera del cristiano, il quale è chiamato alla preghiera personale e continua; anche i "pii esercizi", che secoli di pietà cristiana ci hanno tramandato, sono vivamente raccomandati, purché siano in armonia con le norme della liturgia, dalla quale peraltro prendono vita e spunto. Questa raccolta di preghiere persegue lo scopo di obbedire alla raccomandazione di Paolo ai cristiani di Tessalonica di "pregare sempre, senza interruzione"; inoltre è stata compilata seguendo questo principio: la preghiera privata è bene che abbia un costante riferimento alla liturgia. Per assecondare la viva tradizione della Chiesa, le preghiere più comuni, e non solo quelle della messa, sono state riprodotte anche nel testo latino, ancora familiare in tante comunità cristiane e a molti oranti, che le hanno apprese nella loro prima giovinezza. Questo libro di preghiere si rivolge a tutti i fedeli desiderosi di avere raccolte in un volume le preghiere più comuni. Ma è stato pensato soprattutto per le persone anziane, che sovente devono lottare con la propria vista, e per gli ammalati: per questo si è scelto un carattere grande, ben leggibile senza tanto sforzo. La preghiera sia la nostra consolazione ogni giorno, per scoprire che Gesù cammina sempre insieme con noi, come con i due discepoli di Emmaus. Diciamogli come loro hanno detto: "Resta con noi". E lui, certo resta con noi e ci ripete: "Sono con voi tutti i giorni sino alla fine del mondo". (Dalla Presentazione)