Iconografia e arte cristiana
(I Dizionari)EAN 9788821544552
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DETTAGLI DI «Iconografia e arte cristiana»
Tipo
Libro
Titolo
Iconografia e arte cristiana
Autori
Castelfranchi Vegas Liana, Crippa M. Antonietta
A cura di
Roberto Cassanelli, Elio Guerriero
Editore
San Paolo Edizioni
EAN
9788821544552
Pagine
1555
Data
settembre 2004
Peso
3644 grammi
Altezza
25,5 cm
Larghezza
18 cm
Profondità
11,5 cm
Collana
I Dizionari
COMMENTI DEI LETTORI A «Iconografia e arte cristiana»
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Recensioni di riviste specialistiche su «Iconografia e arte cristiana»
Recensione di Celestino Corsato della rivista Studia Patavina
A stendere le 1418 pagine (cui vanno aggiunte le 120 pagine di Indici) di questo Dizionario recente di stampa, pubblicato in due volumi rilegati in cofanetto, sono stati chiamati i più bei nomi, specialisti delle varie discipline qui trattate, noti e affermati per scienza e competenza, di origine europea: a scorrere la lista e i titoli dei collaboratori, si viene a sapere che il Dizionario è stato confezionato da docenti e ricercatori, storici dell’arte ed esperti delle arti ‘minori’ (disegno, incisio-ni, tecniche costruttive o artistiche), profondi conoscitori dell’architettura, dell’archeologia cristia-na, studiosi dell’iconografia, della miniatura, della musica, esperti dei problemi relativi alla conservazione dei beni ecclesiastici, cultori specializzati nelle discipline che dell’arte cristiana sono ad un tempo fonte e interpretazione (teologia, liturgia, agiografia, culto popolare).
Le 556 «voci» del Dizionario si snodano in colonne affiancate, con caratteri tipografici godibili (e non è questo - oggi - pregio di poco conto), con riferimenti bibliografici alla fine di ogni soggetto trattato: nello svolgimento degli argomenti e tanto più nella descrizione di temi che richiedono un linguaggio visivo, il lettore è accompagnato da 525 illustrazioni in bianco e nero e da 130 disegni (piante, sezioni, stampe) al tratto. Le 103 immagini a colori, poi, raggruppate in due trentaduesimi al centro dei singoli volumi, sono un opportuno quanto necessario corredo di rara bellezza. Si tratta di un apparato illustrativo che è valido supporto al testo.
Fin qui le cifre aritmetiche e aride, che registrano tuttavia l’enorme materiale, cartaceo e iconografico, racchiuso in questo Dizionario, «ultimo» in ordine di tempo, delle Edizioni San Paolo, benemerite per aver promosso o in parte tradotto tutta una serie di Dizionari che hanno fatto la delizia non solo delle biblioteche ma anche degli studiosi, degli studenti e degli appassionati di “cose” ecclesiastiche, accessibili per il prezzo, scientificamente documentati, meritevoli di aver diffuso le conoscenze nel settore della Bibbia (teologia biblica, san Paolo), della Liturgia, delle Religioni (cristianesimo, ebraismo, islam), della Teologia (dogmatica, morale, spirituale, mariologia, vita religiosa, diritto canonico), della Testimonianza (i santi), della Storia (i papi, le scienze storiche), delle Scienze umane (pedagogia, psicologia, sociologia, comunicazione), delle Antichità classiche.
Accenniamo sinteticamente alle caratteristiche del Dizionario di Iconografia e Arte cristiana.
Si presenta come il «primo» nel suo genere, almeno in lingua italiana, aggiornato, maneggevole e di facile consultazione: lo sguardo non si ferma all’Italia, che pure possiede una grande parte di beni artistici cristiani, né alla sola Europa, ma travalica gli oceani per abbracciare i continenti (le Americhe, l’Estremo Oriente, ecc.). Si tratta di un Dizionario dell’arte cristiana «mondiale», del mondo “evangelizzato”. Inoltre, alla scoperta delle radici cristiane o in pellegrinaggio ai luoghi dello spirito, l’uomo contemporaneo si trova spesso «in viaggio» geografico e «spirituale» desideroso di vedere-toccare e godere-utilizzare ciò che la creatività religiosa ha lasciato in eredità (ambienti, immagini, suoni, oggetti): questo doppio volume è uno strumento prezioso per conoscere, capire, cogliere i significati profondi di ciò che gli sguardi, le orecchie, le mani hanno la possibilità di afferrare. Il Dizionario mette il lettore a contatto con un linguaggio della fede cristiana, ‘inculturata’ a seconda dei territori e dei tempi, che esplicita il mistero di Dio attraverso simbolismi (e non solo attraverso concetti): si trovano qui descritte e spiegate le espressioni iconografiche, musive, miniaturate, scultoree, architettoniche, artistiche, musicali… Qui viene sedimentato l’immenso patrimonio dell’arte cristiana che abbraccia duemila anni di storia, di fede, di genialità inventiva, di integrazione di molteplici motivi: la sacra Scrittura, ma anche la letteratura degli scritti apocrifi; la liturgia e le devozioni popolari; elementi della mitologia e dei bestiari assunti a raffigurazione di verità e di persone del credo cristiano.
Va sottolineato l’orientamento «pragmatico» scelto dai direttori e curatori dell’opera, che consente una lettura descrittiva dell’immagine, dei segni, delle diverse tipologie.
Alcune tematiche sono di ampio respiro per lunghezza e qualità con il risultato di costituire degli articoli corposi, monografici, esaurienti. Basti citare alcune «voci»: adeguamento liturgico, africa, beni culturali ecclesiastici, arte bizantina, contemporanea (ben 50 pagine), paleocristiana, arte della riforma protestante, catacombe, ecc. Ma gli argomenti trattati spaziano dall’abbigliamento e oggetti liturgici (camice, cotta, dalmatica, casula, coperta dell’evangeliario, colori e calzari liturgici, antifonario…) alle suppellettili ornamentali, alle strutture ed edifici (basilica, battistero, cattedrale, monastero, campanile, capitello, colonnato, musei…), ai santi (del Nuovo e dell’Antico Testamento), alle città, monasteri, nazioni (Aquileia, Cluny, Gerusalemme, Mont-saint-Michel, Roma, Santiago de Compostela…; America, Australia, Estremo Oriente…), agli ordini religiosi, alle varie epoche e stili della storia dell’arte (romanico, gotico, rinascimento, barocco, arte moderna e contemporanea): sempre, beninteso, viste e studiate nella prospettiva dell’arte iconografica.
Facilitano la consultazione e l’approfondimento dei temi sia l’insieme dei rimandi che i quattro Indici: dei nomi, dei luoghi, iconografico, delle voci. Il lettore viene così aiutato nella individuazione di artisti, opere, luoghi di conservazione, nella lettura sistematica e nella connessione logica delle «voci».
Il Dizionario è adatto alla rapida consultazione scientifica (in vista di ulteriori ricerche) e alla sicura informazione e conoscenza. Anche per il linguaggio utilizzato, destinatario è il grande pubblico: si rivolge ed è utile ai sacerdoti, ai docenti della religione, ai catechisti, agli animatori liturgici, ai coristi, a quanti sono interessati al turismo religioso o alla valorizzazione del patrimonio artistico o al restauro e costruzione di edifici ecclesiastici, ecc.
La fede cristiana si colora… e filtra attraverso lo sguardo incantato e contemplativo dei fedeli. Cristianesimo e arte: un matrimonio felice, duraturo nei secoli, innovativo e geniale in ogni stagione della Chiesa.
Tratto dalla rivista "Studia Patavina" 2005, nr. 1
(http://www.fttr.glauco.it/pls/fttr/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=271)
Le 556 «voci» del Dizionario si snodano in colonne affiancate, con caratteri tipografici godibili (e non è questo - oggi - pregio di poco conto), con riferimenti bibliografici alla fine di ogni soggetto trattato: nello svolgimento degli argomenti e tanto più nella descrizione di temi che richiedono un linguaggio visivo, il lettore è accompagnato da 525 illustrazioni in bianco e nero e da 130 disegni (piante, sezioni, stampe) al tratto. Le 103 immagini a colori, poi, raggruppate in due trentaduesimi al centro dei singoli volumi, sono un opportuno quanto necessario corredo di rara bellezza. Si tratta di un apparato illustrativo che è valido supporto al testo.
Fin qui le cifre aritmetiche e aride, che registrano tuttavia l’enorme materiale, cartaceo e iconografico, racchiuso in questo Dizionario, «ultimo» in ordine di tempo, delle Edizioni San Paolo, benemerite per aver promosso o in parte tradotto tutta una serie di Dizionari che hanno fatto la delizia non solo delle biblioteche ma anche degli studiosi, degli studenti e degli appassionati di “cose” ecclesiastiche, accessibili per il prezzo, scientificamente documentati, meritevoli di aver diffuso le conoscenze nel settore della Bibbia (teologia biblica, san Paolo), della Liturgia, delle Religioni (cristianesimo, ebraismo, islam), della Teologia (dogmatica, morale, spirituale, mariologia, vita religiosa, diritto canonico), della Testimonianza (i santi), della Storia (i papi, le scienze storiche), delle Scienze umane (pedagogia, psicologia, sociologia, comunicazione), delle Antichità classiche.
Accenniamo sinteticamente alle caratteristiche del Dizionario di Iconografia e Arte cristiana.
Si presenta come il «primo» nel suo genere, almeno in lingua italiana, aggiornato, maneggevole e di facile consultazione: lo sguardo non si ferma all’Italia, che pure possiede una grande parte di beni artistici cristiani, né alla sola Europa, ma travalica gli oceani per abbracciare i continenti (le Americhe, l’Estremo Oriente, ecc.). Si tratta di un Dizionario dell’arte cristiana «mondiale», del mondo “evangelizzato”. Inoltre, alla scoperta delle radici cristiane o in pellegrinaggio ai luoghi dello spirito, l’uomo contemporaneo si trova spesso «in viaggio» geografico e «spirituale» desideroso di vedere-toccare e godere-utilizzare ciò che la creatività religiosa ha lasciato in eredità (ambienti, immagini, suoni, oggetti): questo doppio volume è uno strumento prezioso per conoscere, capire, cogliere i significati profondi di ciò che gli sguardi, le orecchie, le mani hanno la possibilità di afferrare. Il Dizionario mette il lettore a contatto con un linguaggio della fede cristiana, ‘inculturata’ a seconda dei territori e dei tempi, che esplicita il mistero di Dio attraverso simbolismi (e non solo attraverso concetti): si trovano qui descritte e spiegate le espressioni iconografiche, musive, miniaturate, scultoree, architettoniche, artistiche, musicali… Qui viene sedimentato l’immenso patrimonio dell’arte cristiana che abbraccia duemila anni di storia, di fede, di genialità inventiva, di integrazione di molteplici motivi: la sacra Scrittura, ma anche la letteratura degli scritti apocrifi; la liturgia e le devozioni popolari; elementi della mitologia e dei bestiari assunti a raffigurazione di verità e di persone del credo cristiano.
Va sottolineato l’orientamento «pragmatico» scelto dai direttori e curatori dell’opera, che consente una lettura descrittiva dell’immagine, dei segni, delle diverse tipologie.
Alcune tematiche sono di ampio respiro per lunghezza e qualità con il risultato di costituire degli articoli corposi, monografici, esaurienti. Basti citare alcune «voci»: adeguamento liturgico, africa, beni culturali ecclesiastici, arte bizantina, contemporanea (ben 50 pagine), paleocristiana, arte della riforma protestante, catacombe, ecc. Ma gli argomenti trattati spaziano dall’abbigliamento e oggetti liturgici (camice, cotta, dalmatica, casula, coperta dell’evangeliario, colori e calzari liturgici, antifonario…) alle suppellettili ornamentali, alle strutture ed edifici (basilica, battistero, cattedrale, monastero, campanile, capitello, colonnato, musei…), ai santi (del Nuovo e dell’Antico Testamento), alle città, monasteri, nazioni (Aquileia, Cluny, Gerusalemme, Mont-saint-Michel, Roma, Santiago de Compostela…; America, Australia, Estremo Oriente…), agli ordini religiosi, alle varie epoche e stili della storia dell’arte (romanico, gotico, rinascimento, barocco, arte moderna e contemporanea): sempre, beninteso, viste e studiate nella prospettiva dell’arte iconografica.
Facilitano la consultazione e l’approfondimento dei temi sia l’insieme dei rimandi che i quattro Indici: dei nomi, dei luoghi, iconografico, delle voci. Il lettore viene così aiutato nella individuazione di artisti, opere, luoghi di conservazione, nella lettura sistematica e nella connessione logica delle «voci».
Il Dizionario è adatto alla rapida consultazione scientifica (in vista di ulteriori ricerche) e alla sicura informazione e conoscenza. Anche per il linguaggio utilizzato, destinatario è il grande pubblico: si rivolge ed è utile ai sacerdoti, ai docenti della religione, ai catechisti, agli animatori liturgici, ai coristi, a quanti sono interessati al turismo religioso o alla valorizzazione del patrimonio artistico o al restauro e costruzione di edifici ecclesiastici, ecc.
La fede cristiana si colora… e filtra attraverso lo sguardo incantato e contemplativo dei fedeli. Cristianesimo e arte: un matrimonio felice, duraturo nei secoli, innovativo e geniale in ogni stagione della Chiesa.
Tratto dalla rivista "Studia Patavina" 2005, nr. 1
(http://www.fttr.glauco.it/pls/fttr/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=271)
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