Temi biblici. 6

Questo chiaro e maneggevole strumento, come scrive H. Cousin nella prefazione, è attraversato da un evidente filo rosso, che è il radicale «capovolgimento» capitato a Paolo sulla via di Damasco. I contributi che si susseguono nei sette capitoli in cui il materiale è suddiviso affrontano il tema della «conversione» sotto differenti angolature, sottolineando non solo le implicazioni teologiche, ma anche l’influenza e la fortuna che ha avuto sulla storia della cultura. Ecco così che, dopo i primi due capitoli che studiano la conversione nel mondo antico (cap. 1) e la via di Damasco all’interno del Nuovo Testamento (cap. 2), l’interesse dei successivi contributi si allarga percorrendo le tappe della storia. Nei capp. 3 e 4 il tema della conversione di Paolo è collocato nel periodo patristico e in quello medievale: come viene letto dai padri della chiesa e dagli uomini del Medioevo? I contributi più interessanti e suggestivi sono rappresentati dagli ultimi tre, in cui l’interesse si sposta all’ambito iconografico (cap. 5), musicale e letterario (cap. 6) e, infine ma non meno importante, al modo in cui Paolo è visto dal mondo ebraico contemporaneo. In tal modo, le diverse voci che si succedono tracciano uno stuzzicante abbozzo di “storia della fortuna” della «conversione» di Paolo nella cultura occidentale. La chiarezza espositiva, l’attenzione didattica e la serietà delle trattazioni raccomandano questo strumento a tutti coloro che intendono accostarsi all’intelligenza di questo straordinario evento e della sua “fortuna” nei più svariati ambiti della cultura.

Tratto dalla rivista "Parole di Vita" n.4 del 2016
(https://www.queriniana.it/parole-di-vita)