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Citazione spirituale

San Giuseppe Cafasso

di

Tuninetti Giuseppe

 (1 commento)

Copertina di 'San Giuseppe Cafasso'
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EAN 9788801045338

Disponibile dopo il 07/01 causa chiusura natalizia editori/fornitori
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Descrizione

Nato nel 1811, Giuseppe Cafasso è passato alla storia soprattutto come "prete dei carcerati", per la sua opera di assistenza misericordiosa nelle prigioni, anche nelle ultime ore dei condannati a morte. A differenza degli altri grandi "santi sociali" che operarono in quegli anni a Torino - Giuseppe Benedetto Cottolengo, Giovanni Bosco, Leonardo Murialdo - non fondò congregazioni religiose: la sua fondazione, non meno importante e feconda, fu la scuola di vita e di santità sacerdotale realizzata con il suo insegnamento e il suo esempio. Questo libretto illustrato ne delinea la biografia: una biografia prevalentemente interiore, di cui fatti e attività sono soltanto flebile eco.

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Tipo Libro Titolo San Giuseppe Cafasso Autore Editore Elledici EAN 9788801045338 Pagine 48 Data giugno 2010 Peso 103 grammi Altezza 20,5 cm Larghezza 12 cm Profondità 0,3 cm Collana Biografie
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il 19 ottobre 2015 alle 10:17 ha scritto:

Bel libro. L'ho comprato perché questa collana "blu", sulla vita dei santi, mi piace davvero molto perché è fatta bene e presenta la vita di questi uomini/donne di Dio in maniera molto originale e ne ho tantissimi. Mi ha colpito moltissimo la figura del Cafasso perché oltre che essere un professore di morale e formatore di preti era anche un uomo molto caritatevole e si prodigava per i poveri ed i carcerati. Era popolare a Torino, in particolare per l'aiuto offerto ai carcerati, anche col supporto morale alle loro famiglie. Venne definito "il prete della forca" perché spesso si presentava alle esecuzioni capitali seguendo il condannato a morte fino al patibolo per abbracciarlo e farlo sentire amato. Molto bello è anche il testamento che ha lasciato dove diceva che lasciava 1 lira per ciascun prigioniero che si trovava in carcere nel momento della sua morte. Proprio un mese fa sono stato a Torino sulle orme di don Bosco e ho visitato anche il Santuario della Consolata dove c'è l'urna del santo.

Giuseppe Cafasso (santo)