L'escatologia degli "ultimi tempi" o del "ritorno di Cristo" ha, da sempre, affascinato la discussione nella Chiesa che, in ogni secolo, ha tentato di interpretare e dare voce alle profezie contenute nella Sacre Scritture, così come anche alle profezie di Santi e Mistici seppure, queste, non hanno mai vincolato la Chiesa, né obbligato i fedeli, a ritenerle come dottrine. D'altra parte, la promessa stessa di Gesù Cristo, del Suo imminente ritorno, ha sempre sollecitato i Cristiani e le sue comunità, a quell'essere "vigili e attenti per farsi trovare pronti". Nel corso dei secoli c'è sempre stato chi, tuttavia, ha fatto di questa escatologia una sorta di profezia apocalittica dove, per apocalisse, non si intende più la vera gioia di Gesù che ritorna glorioso e vincitore, Giudice e Consolatore dei giusti come è davvero riportato nella autentica Apocalisse di san Giovanni, ma piuttosto una specie di fine del mondo con date alternate che sempre hanno fallito nelle loro profezie. Senza dubbio che il ritorno del Cristo deve metterci nel cuore un atteggiamento di sacro timor di Dio, ma non dobbiamo fare di questa apocalisse l'ennesimo film di fantascienza hollywoodiana o della becera superstizione.
Questo libretto non ha alcuna pretesa se non di rendere un servizio a quanti, con cuore puro e fede sincera, oggi si domandano se davvero i "segni dei tempi" raccontati nelle Scritture sono i nostri tempi, e fin dove possiamo spingerci nell'uso delle profezie e come comportarci.
Il testo non esaurisce l'argomento, ma offre molti spunti di riflessione a riguardo soprattutto del nostro essere cristiani, interrogarci se davvero, alla domanda del Signore "ma il Figlio dell'uomo quando verrà sulla terra, troverà ancora la fede nell'uomo?" possiamo rispondere affermativamente. E ricordarci sempre che se anche il tempo che viviamo non è forse questo "ultimo" tempo, per noi che lo viviamo, deve esserlo per preparaci al nostro personale passaggio da questo mondo all'altro, e confidare nella bontà del Signore senza dover rincorrere immagini false del Cristo.
Il piccolo ed economico testo offre una visione equilibrata della fine del mondo, dell'arrivo dell'anticristo e dei "segni dei tempi"; nulla di profetico o di catastrofico, ma solo una corretta esegesi della Scrittura, circa l'argomento "FINE DEL MONDO".