L'ambiente divino
-Saggio di vita interiore
(Biblioteca di cultura)EAN 9788839918406
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Tipo
Libro
Titolo
L'ambiente divino - Saggio di vita interiore
Autore
Teilhard de Chardin Pierre
Traduttore
Daverio A., Mantovani F.
Editore
Queriniana Edizioni
EAN
9788839918406
Pagine
136
Data
gennaio 1994
Peso
243 grammi
Altezza
22,8 cm
Larghezza
15 cm
Collana
Biblioteca di cultura
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Umberto Masperi il 5 agosto 2011 alle 23:17 ha scritto:
Le motivazioni ( e di conseguenza: lo stato d’animo presente) che sollecitano alla lettura di un autore , o di un’opera, alcune volte non sono di … ‘alto livello ’ ( desiderio di conoscere un testo famoso,anche se di anni fa, quindi più per curiosità ? speranza di trovare del nuovo presso chi non ci ha precedentemente entusiasmato? disporre del materiale che possa di nuovo aiutarci ad orientarci nei nostri giudizi in senso critico?). Altre volte c’era stata la situazione opposta :terminata la lettura ,il sentirsi ‘deluso’. Per questo, il lettore sincero che aveva in sé quei primi atteggiamenti si sente in obbligo di proporre una sua considerazione, quando, chiuse le pagine, apre il suo cuore, avendo trovato delle ‘perle’, inaspettate. La convinzione , all’inizio, era che venissero riproposte le classiche tesi theilhardiane, datate; invece ci si accorge subito di essere di fronte ad un’opera di s p i r i t u a l i t à ,con sottolineature che colmano , per un cristiano, un certo vuoto che la cultura del presente ha creato. E mantiene aperto. La ricchezza offerta da queste pagine è tale che porterebbe ad un lungo discorso. Impossibile farlo in queste,doverose, poche righe. Da qui la scelta di tre o quattro elementi ( parafrasando il titolo della prefazione all’edizione italiana) da …” un testo di spiritualità per … un contemporaneo”. Li indico non con parole mie, ma con quelle testuali dell’autore, quasi fossero aforismi:
*** “ Sic deus dilexit mundum. Per coloro che amano il mondo.” (Cosa significa “AMARE” il mondo?)
*** ”Forse credevamo che la Creazione fosse da tempo terminata. Errore ( …) il nostro compito è quello di portarla a termine anche con il più umile lavoro delle nostre mani. Ecco quali sono in definitiva, il senso ed il valore del nostro agire”. ( Creazione ? Un senso nello stress quotidiano, sempre indaffarati? )
*** " Ogni opera, con la sua ricaduta più o meno lontana e diretta sul Mondo spirituale, concorre a perfezionare il Cristo nella sua totalità mistica.” (Mondo spirituale? Perfezionare?)
Siamo nel tema della santificazione (o divinizzazione) del nostro 'impegno' umano ( Prima parte). Il cammino continua… e lo lascio al lettore.
La luce che io ho ricevuto sta nella sottolineatura dell ‘ :“Apparizione dell’Ambiente Divino. Il gusto dell’essere e la Diafania di Dio”. (cfr,pag.99). Sì, ' dia-fania'. Occorrono occhi nuovi, per la nuova creazione. Theilhard de Chardin si auto presenta, quando ci stimola con il messaggio che segue ? *** : “ Un giorno, l’Uomo prende coscienza di essere diventato sensibile ad una certa percezione del Divino ovunque diffuso. Interrogatelo. Quando mai è iniziato in lui questo stato? Non lo saprebbe dire. Sa soltanto che uno spirito nuovo ha attraversato la sua vita.”
Viene,allora, spontaneo,ed immediato, aggiungere: “ Interroghiamo l’uomo d’oggi:
“Che percezione hai, tu, della tua vita?”.
Dopo decenni ,e decenni, di secolarizzazione qual è il centro del nostro universo ( sì, il c e n t r o , perché il nostro continuo agire,affaccendarci, presuppone l’esistenza di un centro, anche se ce ne siamo scordati).