Esaurito
Descrizione
La fede si può esprimere anche attraverso il linguaggio musicale.L'ascolto attento della cantata BWV 140 «Svegliatevi, la voce ci chiama» di Johann Sebastian Bach è occasione per un incontro con il messaggio teologico. Impreziosisce l'opera un'effervescente prefazione del teologo e musicologo milanese Pierangelo Sequeri.
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DETTAGLI DI «Un pentagramma teologico»
Tipo
Libro
Titolo
Un pentagramma teologico - Musica e teologia nella Cantata 140 di Johann S. Bach
Autore
Giulio Osto
Editore
Edizioni Messaggero
EAN
9788825025620
Pagine
232
Data
giugno 2010
Peso
315 grammi
Altezza
14 cm
Larghezza
21 cm
Collana
Studi religiosi
Recensioni di riviste specialistiche su «Un pentagramma teologico»
«Che tipo d’approccio può dare alla riflessione teologica l’esperienza musicale nata e sviluppata all’interno del cristianesimo? ». A partire da questo interrogativo l’a. sviluppa una minuziosa analisi di una celebre cantata sacra bachiana, conducendo il lettore all’interno dei complessi intrecci di significato che legano in essa la dimensione teologica e quella musicale. Non si tratta di una semplice operazione archeologica, ma di un raffinato esercizio di ermeneutica musicale il cui unico inconveniente è costituito dai numerosi refusi presenti negli esempi musicali inseriti nel testo.
Tratto dalla Rivista Il Regno 2011 n. 4
(http://www.ilregno.it)
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stella maris il 18 giugno 2010 alle 21:07 ha scritto:
Cinque linee. quattro spazi, sette note e la leggiadria dello Spirito Santo.
La trama nuziale sottesa all'opera coinvolge in un ballo nel quale la cantata, come una sposa, veste l'"abito del testo" e ne conferisce vita e movimento con il suo "corpo musicale". La "sposa" e' sia la musica stessa, sia la chiesa radunata in assemblea ed e' anche la persona di ogni credente che spera e ricerca Cristo suo unico sposo.
Non ci sono nozze, non c'e' Festa se manca il vino... ma "quello buono"!
CONGRATULAZIONI a Don Giulio, operaio nella vigna del Signore in Conselve, da dove l'estro artistico ha fatto il "lavoro del fine enologo": via la testa, via la coda, tenendo solo il Cuore.
Credenti e non: Gustate il "Distillato di Osto" ne resterete inebriati!! S.M.